Amministratore

SE COSTRUISCI UN PAESE A MISURA DELLA DISABILITÀ ALLORA COSTRUISCI UN PAESE A MISURA DI TUTTI.

La Certosa Inclusiva è stata ideata per aumentare l’Integrazione delle categorie Deboli (la Disabilità in particolare) e di tutti coloro che vivono ed incontrano nel quotidiano questa problematica.

Il progetto per sua natura è Solidale e Collaborativo, dove tutti saranno bene accetti.

Le strutture centrali comprenderanno Aree Comuni, Centri Multidisciplinari Specialistici, Attività Socio-Sanitarie, Attività Sportive Inclusive e Riabilitative, Biblioteca, Teatro, ed un Museo, saranno importanti i Chiostri che con le moderne forme strutturali richiameranno le antiche Certose in modo che tutto sia collegato.

Il progetto si estenderà su un’area di circa 20 ettari, saranno importanti i Laboratori di Agricoltura Sociale, un parcheggio Green e rifiuti zero, il tutto sarà tecnologicamente avanzato dal punto di vista delle barriere architettoniche, dell’efficienza energetica, ambientale e paesaggistica.

I protagonisti saranno Giovani e non solo, l’integrazione sarà totale nelle varie Attività, nel perimetro dell’area saranno realizzate strutture dedicate al “Dopo di Noi” per camminare tutti insieme,  condividendo un percorso di Vita e trasformando le Differenze in Normalità.

Intendiamo creare Futuro e soluzioni innovative in ambito dell’Economia, dell’Occupazione e dell’Integrazione. Il progetto prevede a regime nelle strutture Lavoro per 600 persone, saranno suddivisi nelle proprie mansioni per accogliere giornalmente, settimanalmente e mensilmente 1.800 persone con Disabilità e 200 famiglie per il Dopo di Noi.

La selezione del personale avrà una sola priorità la scelta fra 3 tipologie di persone in ambito lavorativo: 15% con Disabilità, 60% giovani alla prima occupazione e 25% persone da re-inserire nella società.

Un grazie particolare alla Sindaca Virginia RAGGI, al Presidente del VI° Municipio Le Torri di Roma capitale Roberto ROMANELLA  e tutti i componenti della Giunta per voler camminare sulla strada di non far rimanere indietro nessuno.

Il progetto della Certosa Inclusiva sarà intitolato a Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume, morto nel campo di concentramento di Dachau per avere salvato Ebrei da morte sicura, per questo atto eroico sarà insignito del  titolo dalla Comunità Ebraica di Giusto fra le Nazioni.

Un grazie al Presidente dell’Associazione Giovanni Palatucci Onlus, ai rappresentanti   della  Polizia di Stato, altri Municipi di Roma Capitale ed   Associazioni e Fondazioni che con la loro presenza hanno contribuito a diffondere il messaggio:

Il Futuro siamo tutti Noi.

Nella mattinata del 9 febbraio il Comitato Palatucci e l’Amministrazione provinciale di Rovigo, hanno
organizzato le celebrazioni del Giorno del Ricordo con un primo appuntamento in Piazza Palatucci, alla
presenza delle Autorità civili e militari, di un gruppo di studenti dell’I.I.S. “Viola Marchesini”, delle
rappresentanze delle Associazioni combattentistiche e d’arma, dei Maestri del Lavoro polesani.

Duplice commemorazione in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriano-dalmati e 73esimo
anniversario della morte del giovane questore di Trieste Giovanni Palatucci.