I COMPLIMENTI DEL SINDACO E DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.  La scuola ha vinto il primo premio assoluto, ottenendo anche i riconoscimenti massimi per i solisti, uno speciale con borsa di studio e recital dall associazione “Cenacolo armonico” e uno speciale ai maestri.

L’Orchestra ‘Insieme in armonia’ dell’IC ‘Palatucci’ di Montella è stata tra le più premiate in italia il 20 e il 21 maggio al Terzo Concorso Musicale Nazionale Anxanum Music Awards. «Il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Montella esprimono grande soddisfazione, e vivamente si congratulano, per i risultati ottenuti dall’Orchestra ‘Insieme in armonia’ dell’Istituto comprensivo ‘Giovanni Palatucci’ di Montella e Cassano, si legge in una nota diffusa in mattinata.

I RICONOSCIMENTI. Vincitori assoluti del concorso, gli alunni si sono imposti su in ogni ordine e grado scolastico italiano: medie, licei musicali e conservatori. La scuola di montella ha ottenuto il primo premio assoluto come orchestra, 3 primi premi assoluti come solisti, 5 primi premi di categoria solisti e 9 secondi premi. Ancora, premio speciale con borsa di studio e recital nella stagione 2023-24 organizzato dall associazione “Cenacolo armonico”,. Inoltre, un premio speciale è stato assegnato ai quattro maestri come migliori docenti del concorso: Octavian Corneliu Arion, Domenico Luciano, Daniele Medugno, Gerardo Sathia Ungaro.

IL PRESTIGIOSO GIUDIZIO DELLA CITTÀ DI LANCIANO. La città di Lanciano «ha una lunga e consolidata tradizione musicale e pertanto i Premi assegnati all’Istituto comprensivo ‘Giovanni Palatucci’ assumono un particolare, significativo valore. Del risultato è orgogliosa l’Amministrazione comunale e, certamente, tutta la comunità montellese», scrive ancora il Comune di Montella. «Un plauso va a quanti si sono adoperati perché un simile risultato fosse possibile : agli alunni per l’impegno, alla Scuola e ai Docenti che con passione e competenza preparano i ragazzi ad affrontare le sfide , altamente formative, del confronto con altre scuole e realtà musicali del nostro Paese, ai genitori che con la loro fattiva collaborazione, e presenza, favoriscono la crescita culturale dei loro figli. Siamo certi che ai riconoscimenti ottenuti dalla Scuola nel Concorso Anxanum Music Awards, se ne aggiungeranno tanti altri. Ad maiora , dunque».

(fonte www.nuovairpinia.it)

Crotone – Con l’arrivo della primavera il 21 marzo, presso il liceo musicale “Gian Vincenzo Gravina” a Crotone, sono stati consegnati i premi della IX edizione della borsa di studio in memoria di Giovanni Palatucci. L’evento ha avuto luogo nell’aula musicale 13, alla presenza del dirigente scolastico prof. Antonio Santoro, del cavalier Vincenzo Costa, referente per la Provincia di Crotone dell’Associazione Giovanni Palatucci ODV, di don Ezio Limina, cappellano della questura di Crotone e membro della commissione esaminatrice, degli alunni delle classi 3° e 4°A accompagnati dai docenti Galdieri e Benincasa.

l dirigente scolastico ha espresso gratitudine al referente dell’Associazione Palatucci, in quanto l’iniziativa ha veicolato tra gli studenti importati valori, quali la pace, la tolleranza e la fratellanza tra i popoli. Inoltre, si è congratulato con i ragazzi per l’impegno e l’ottimo lavoro svolto. Mentre don Ezio ha speso parole di conforto e speranza per i ragazzi, invitandoli a coronare i loro sogni con tutto l’impegno possibile. Il cavalier Costa ha consegnato alle due studentesse prime classificate Valery Pizzimenti ed Elisa Buonaccorsi gli assegni da € 250 delle borse di studio e visto anche l’impegno degli altri 5 partecipanti, il direttivo dell’associazione ha inteso elargire un buono libro di € 50 spendibile presso la libreria “Cerrelli”.

Inoltre il cavalier Costa ha voluto ringraziare il Centro Servizi per il Volontariato “Calabria Centro”, presente con Aldo Pirillo e le ragazze del servizio civile Angela Scicchitano e Raffaella Pezzinga, per il supporto ricevuto nel promuovere quest’importante iniziativa. La giornata si è conclusa con l’augurio di poter organizzare il prossimo anno scolastico una visita presso il museo regionale della Memoria e della Pace “Giovanni Palatucci” della cittadina di Campagna, in provincia di Salerno.

(fonte www.crotoneok.it)

Cerimonia in ricordo di Giovanni Palatucci, poliziotto italiano “Giusto tra le Nazioni”

Perugia ore 10.30 – Sala della Spogliazione, Palazzo Vescovile

Intervengono:

  • GIUSEPPE BELLASSAI, Questore di Perugia;
  • Mons. DOMENICO SORRENTINO, Vescovo di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino e Foligno;
  • STEFANIA PROIETTI, Sindaco della Città di Assisi.

Il video pubblicato dalla Diocesi di Assisi

Le foto

È stato un pomeriggio di riflessione e apprendimento quello trascorso da quaranta commissari della Polizia di Stato presso il Museo della Shoah di Roma (Foto) per ricordare Giovanni Palatucci il poliziotto “Giusto tra le nazioni”, morto nel campo di concentramento di Dachau il 10 febbraio 1945.

I giovani funzionari, frequentatori del 111° corso di formazione presso la Scuola superiore di Polizia di Roma, hanno avuto il privilegio di conoscere da vicino il prezioso lavoro di costruzione e divulgazione della memoria storica portata avanti dalla Fondazione museo della Shoah.

L’iniziativa si è svolta alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini, della presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, della presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, del coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo Giuseppe Pecoraro, del Presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia e del prefetto e questore di Roma Bruno Frattasi e Carmine Belfiore.

A ricordare la figura di Giovanni Palatucci, portatore di quei valori di giustizia e di servizio in favore dei cittadini, è stata Renata Conforty Orvieto i cui genitori furono salvati dalla deportazione proprio dall’allora questore reggente di Fiume. Nella sua toccante testimonianza Renata ha detto di essere nata grazie a Giovanni. “I suoi genitori furono portati al confine: a Fiume e quando arrivarono i tedeschi, Palatucci gli fece avere i permessi per andare a Modena, dove altri funzionari di polizia li aiutarono”.

La Fondazione museo della Shoah di Roma, infatti, ha come mission quella di tramandare alle giovani generazioni le testimonianze di coloro che sono sopravvissuti alla follia nazifascista. La Polizia di Stato, anche attraverso l’incontro odierno, vuol contribuire a mantenere viva questa memoria e, come ha sottolineato il capo della Polizia Giannini, “La Polizia di Stato sta cercando di far emergere le storie come quelle di Palatucci in modo di onorarle e fare in modo che venga pienamente compreso quanto è accaduto in quel periodo difficilissimo. Ritengo che questa conoscenza diretta dei fatti sia fondamentale nella crescita di funzionari di polizia”.

Al termine dell’incontro i commissari e le autorità presenti hanno visitato la mostra “L’Inferno nazista”, presente all’interno del Museo, che racconta le persecuzioni razziali nei campi di concentramento polacchi di Belzec, Sobibor e Treblinka.

La mostra è stata illustrata dalla Signora Isabella Insolvibile storica della Fondazione del Museo della Shoah.

Debora Mecchia

(fonte www.poliziadistato.it)